Al via il mio nuovo progetto fotografico “personale-collettivo” a titolo IT∀LIA.
“L’Italia fa schifo. In Italia non funziona niente. L’Italia è completamente fottuta.”
Questo progetto vi piacerà se:
- siete stanchi di sentire sempre e solo parlar male dell’Italia
- siete stanchi di sentire parlare voi stessi sempre solo male dell’Italia
- aprite la home di Facebook e siete invasi di post su quanto il governo faccia schifo, su quanto non valorizziamo il patrimonio storico-culturale, e c’è il pattume per terra a Roma, e la nuova legge è inaccettabile, bla bla bla..
- ormai avete un’angoscia a sentire le lamentele dei vostri colleghi/amici/familiari infinita
- vi va di concentrarvi (per 5 minuti) su qualcosa di diverso. Magari un po’ meno deprimente.
Siccome anch’io sono stata molto arrabbiata con l’Italia una volta tornata dai miei 3 anni degli Stati Uniti e siccome anch’io, da brava italiana, combatto quotidianamente con la patologia del lamento facile (che-non-mi-voglio-lamentare-che-poi-il-karma-mi-stronca-e-che-l’energia-negativa-mi-butta-giù-maaaaa-TROPPO-TARDI-MI-SONO-LAMENTATA-DI-NUOVO) ho avuto questa idea:
Perchè per una volta non ci concentriamo su quello che ci piace dell’Italia?
Vi chiedo: cosa amate (ancora) dell’Italia? Cosa vi lega al nostro paese? Cosa vi manca quando siete lontani?
Raccontatemi un dettaglio, una persona che avete incontrato, un luogo che vi ha colpito, un sapore, un suono… E io trasformerò le vostre storie più belle in fotografie.
Creeremo insieme un archivio collettivo sull’Italia che ancora ci fa innamorare, e che potremmo andarci a riguardare ogni volta che ci sentiremo delusi, frustrati e lamentosi.
Perchè la A rovesciata vi starete chiedendo? Perchè questo progetto rappresenta una sfida. Una sfida a mettere da parte per un attimo la negatività ed il lamento, a vedere le cose da un altro punto di vista. A capovolgere il mood collettivo.
In matematica, inoltre, il simbolo ∀ significa “per ogni”. Infatti questo è un progetto collettivo, dove trasformerò in fotografie le VOSTRE storie, ricordi e racconti. Il tutto culminerà in una mostra finale con i racconti più significativi accompagnati dalle foto.